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..... se vuoi vivere e star bene....
prendi il mondo come viene.....

venerdì 1 giugno 2012

Terremoto

     Non so se le persone hanno la sensazione di essere in campeggio.. personalmente (per fortuna) non ho provato...
Ieri mi son venuti in cassa vari clienti della zona e alla domanda: "come va? com'è la situazione?" tanti mi rispondevano con un: "non ho più la casa" ; "la casa è venuta giù" o, per i più fortunati: "i vigili del fuoco non mi fanno entrare".
Tanti hanno acquistato tende per se e per i parenti, penso di aver visto tanti acquisti solo (forse) nel periodo natalizio... tanti che, uniti, hanno speso tanto per poi donarlo.. forse il tanto è una impressione perchè ci sono anche tanti individui da aiutare, ma c'è una grossa collaborazione e solidarietà, o almeno è questo quello che ho notato io....
E tutto ciò mi piace..
 

domenica 13 maggio 2012

Sciocchezze???

Tutti vanno in un senso, solo io vado in senso opposto, oddio.. spero tanto di non sbagliare, di non andare come un mulo come un toro senza visuale.. Sicuramente sto facendo discutere, queste decisioni contrarie formano ci accorio da galline tra noi donne... Le capisco, si pensa che tutti dobbiamo essere uniti per solidarietà.. è giusto.. lo capisco e, moralmente, mi sentlo un'imbroglione!!!!

mercoledì 11 aprile 2012

Fantasia

Riesco con un dito a toccare una nuvola anche se so che è lontana chilometri, ma mi piace essere all’altezza della mia fantasia.

martedì 3 aprile 2012

Citazione

In tempi duri dobbiamo avere sogni duri, 
sogni reali, 
quelli che,
 se ci daremo da fare, 
si avvereranno.
Donne che corrono coi lupi 

Clarissa Pinkola Estés

venerdì 23 marzo 2012

La struttura della personalità

La personalità consta di un certo numero di istanze e sistemi separati ma interagenti. I principali sono: l' Io, l'Inconscio Personale e i suoi Complessi, l'Inconscio Collettivo e i suoi Archetipi, la Persona, l'Animus e l'Anima, l'Ombra.
  • IO è la mente cosciente
  • INCONSCIO PERSONALE è formato dalle esperienze che sono state rimosse, represse, dimenticate o ignorate, e da quelle troppo deboli per lasciare una traccia cosciente nella persona. Complessi: il complesso indica un contesto psichico attivo i cui elementi molteplici (sentimenti, pensieri, percezioni, ricordi) sono unificati dalla comune tonalità affettiva. Un esempio è il complesso materno.
  • INCONSCIO COLLETTIVO appare come il deposito di tracce latenti provenienti dal passato ancestrale dell'uomo. Esso è il residuo psichico dello sviluppo evolutivo dell'uomo, accumulatosi in seguito alle ripetute esperienze di innumerevoli generazioni. Così, dal momento che gli esseri umani hanno sempre avuto una madre, ogni bambino nasce con la predisposizione a percepirla e a reagire ad essa. Tutto ciò che si impara dall'esperienza personale, è sostanzialmente influenzato dall'inconscio collettivo che esercita un'azione diretta sul comportamento dell'individuo sin dall'inizio della vita. Archetipi: un archetipo è una forma universale del pensiero dotato di contenuto affettivo. Tale forma di pensiero crea immagini o visioni che corrispondono, nel normale stato di veglia, ad alcuni aspetti della vita cosciente. Il bambino eredita una concezione preformata di una madre generica, che in parte determina la percezione che egli avrà dalla propria madre. In tal modo l'esperienza del bambino è la risultante di una predisposizione interna a percepire il mondo in un determinato modo e dell'effettiva natura di tale realtà. Vi è di regola corrispondenza tra le due determinanti, poiché l'archetipo stesso è un prodotto delle esperienze del mondo compiute dalla razza umana, e tali esperienze sono in gran parte simili a quelle di ogni individuo.
  • PERSONA la persona è una maschera che l'individuo porta per rispondere alle esigenze delle convenzioni sociali. E' la funzione assegnatagli dalla società, cioè il compito che essa attende da lui. Questa maschera spesso nasconde la vera natura dell'individuo. La persona è la personalità pubblica, quegli aspetti che si palesano al mondo o che l'opinione pubblica attribuisce all'individuo, in opposizione alla personalità privata che esiste dietro alla facciata sociale.
  • ANIMA E ANIMUS l'archetipo femminile nell'uomo è detto anima, quello maschile nella donna animus.
  • OMBRA è costituito dagli istinti animali ereditati dall'uomo nella sua evoluzione. Di conseguenza l'ombra simboleggia il lato animale della natura umana.
Nella teoria della personalità di Jung occupa un posto centrale il Sé ("Selbst") che è il punto centrale della personalità, intorno a cui si raggruppano tutti gli altri sistemi, esso li mantiene uniti e dà alla personalità l'equilibrio, la stabilità e l'unità. Il Sé è lo scopo della vita, un fine per cui l'uomo lotta costantemente ma che di rado riesce a raggiungere.

Jung concepiva la personalità o psiche come un sistema dotato di energia e parzialmente chiuso, perché a esso si deve aggiungere l'energia proveniente da fonti esterne, per esempio dal mangiare. Per spiegare la dinamica della personalità, Jung ricorre, come Freud, al concetto della libido, ma mentre per Freud la libido è un concetto collettivo delle tendenze sessuali dell'uomo, per Jung il termine libido è sinonimo di energia psichica e a seconda che la libido sia diretta preminentemente verso l'interno o verso l'esterno, Jung distingue tra introversione ed estroversione.


L'atteggiamento introverso tende ad orientare la sua energia psichica verso il mondo interiore (pensieri ed emozioni) mentre l'atteggiamento estroverso orienta la sua energia verso il mondo esteriore (fatti e persone). Ambedue questi opposti atteggiamenti sono presenti nella personalità, ma di regola uno di essi è dominante e cosciente, mentre l'altro è subordinato e inconscio.


Vi sono quattro funzioni psicologicamente fondamentali: il pensiero, il sentimento, la sensazione e l'intuizione. Ciascuna di queste funzioni ci consente di adattarci al mondo e alla vita. Il pensiero utilizza dei processi logici, il sentimento utilizza dei giudizi di valore, la sensazione percepisce i fatti e l’intuizione percepisce le possibilità presenti dietro i fatti.

  • Il pensiero è intellettivo, con esso l'uomo cerca di comprendere la natura del mondo e sé stesso.
  • Il sentimento è il valore delle cose in rapporto al soggetto.
  • La sensazione ha la funzione percettiva, apporta fatti o rappresentazioni concrete del mondo.
  • L'intuizione è la percezione attraverso processi dell'inconscio, l'uomo intuitivo va al di là dei fatti e costruisce elaborati modelli della realtà.
Il pensiero e il sentimento sono denominati funzioni razionali, poiché fanno uso del ragionamento. La sensazione e l'intuizione sono funzioni irrazionali, perché basate sulla percezione del concreto e del particolare.

Nell'individuo sono presenti tutti e quattro le funzioni ma di regola una delle quattro è altamente differenziata e svolge un compito preminente nella coscienza, viene detta funzione superiore. La meno differenziata delle quattro è detta funzione inferiore ed è rimossa e inconscia, si esprime nei sogni e nelle fantasie.


Jung fondò le sue concezioni psicodinamiche su due principi fondamentali: il "principio di equivalenza" e quello di entropia. Il primo asserisce che, se un valore diviene più debole o scompare, la quantità di energia a esso legata non andrà perduta per la psiche, ma riapparirà in un nuovo valore. L'indebolimento di un valore si accompagna inevitabilmente al sorgere di un altro (la fine di un hobby sarà in genere compensata dal sorgere di un altro).


Il "principio di entropia" afferma che la distribuzione di energia nella psiche tende a un equilibrio o armonia. Fra due valori di diversa forza, l'energia tenderà a passare dal più forte al più debole fino a raggiungere uno stato di equilibrio . Tutta l'energia psichica di cui la personalità dispone viene utilizzata per due fini generali. Una parte è spesa nell'esecuzione del lavoro necessario al mantenimento della vita e alla propagazione della specie: queste sono funzioni istintive. L'energia eccedente quella utilizzata dagli istinti può essere impiegata in attività culturali e spirituali.


Per Jung lo sviluppo può svolgersi in senso progressivo o regressivo. Per progressione JUNG intende un soddisfacente adattamento dell' IO alle richieste dell'ambiente esterno e ai bisogni dell'inconscio. Se un evento frustrante interrompe il movimento progressivo, la libido non potrà più essere investita in valori orientati verso il mondo o estroversi, di conseguenza regredirà verso l'inconscio legandosi a valori introversi. Tuttavia Jung ritiene che uno spostamento in senso regressivo non debba avere necessariamente effetti negativi permanenti: esso infatti può aiutare l'Io a trovare il modo di aggirare l'ostacolo e riprendere il suo cammino.


Il fine ultimo dello sviluppo è rappresentato dall'autorealizzazione. Per raggiungere tale scopo è necessario che le diverse istanze della personalità si differenzino ed evolvano completamente. Una personalità sana ed integra si otterrà solo consentendo a ogni istanza di raggiungere il più alto grado di differenziazione e di sviluppo. Il processo attraverso il quale si raggiunge tale stato è detto processo di individuazione. La "funzione trascendente" è in grado di conciliare gli indirizzi opposti dei diversi sistemi e di operare per il raggiungimento del fine ideale della totalità perfetta. L'energia psichica può essere spostata, cioè trasferita da un processo di un dato sistema ad un altro processo dello stesso o di un sistema diverso. La "sublimazione" è lo spostamento dell'energia dai processi primitivi, istintivi e meno differenziati, a processi altamente spirituali , culturali e maggiormente differenziati.

mercoledì 29 febbraio 2012

Anno bisestile

Siamo fatti di acqua e tempo.
Evaporiamo con lentezza: 365 giorni all’ anno.
 Ma con l’errore di un giorno. L’anno bisestile (che ci aspetta) aggiusta l’errore. 
Rimuove l’imperfezione di quel giorno.
Risarcisce lo sbaglio di quelle 5 ore, 48 minuti, 46 secondi che il calcolo degli uomini cancella per quattro anni di seguito.
 L’anno bisestile rimette le lancette dell’anno al loro posto tra il sole, la luna, il capriccio di molti dei e la matematica degli uomini.
 Inventa il trecentosessantaseiesimo giorno.
 Lo infila in coda al mese più corto.
 Lo nomina 29 febbraio, il giorno che qualche volta c’è.

mercoledì 22 febbraio 2012

Uomini e donne..


La necessità di collezionare donne..
Si distinguono tre gruppi:
Uomini ricchi di sole
:(così chiamati perché hanno in abbondanza l'ormone sessuale testosterone) sono psicologicamente sani. La loro ricerca di incontri e avventure dipende dal loro amore per il sesso e per il divertimento. Di solito sono persone molto sensuali,simpatiche e la loro strategia di seduzione si basa su una contagiosa allegria e gioia di vivere. Sono persone generose che rendono sessualmente felici le donne che incontrano. In genere non lasciano macerie al loro passaggio:sanno essere sinceri con le donne. I collezionisti narcisi:
Sono coloro che seducono ma con un tacito intento struentale. Rientrano in questa categoria i traditori seriali,coloro cioè che cercano gratificazioni continue per non affrontare una crisi di coppia o un periodo di bassa autostima personale o professionale. Il rapporto di reciprocità con la patner può saltare perchè il bisogno di sentirsi amato o importante può indurre a creare illusioni e fraintendimenti. Questi soggetti arrivano alla terapia quando si rendono conto che il loro comportamento fa soffrire le persone che amano o loro stessi. Più spesso,però, continuano indisturbati a collezionare donne per tutta la vita, igorando i problemi, grandi o piccoli, causati dal loro comportamento. I narcisi vampiri:
Sono uomini con un vuoto di sole:provano cioè forti sentimenti di inadeguatezza che nascondono sotto la maschera di seduttori. Le relazioni che instaurano sono molto sbilanciate: nessun interesse reale per la patner che, al contrario, usano per nutrire la loro autostima. La loro è una strategia di conquista ossessiva:inviti a cena in posti da sogno, invio di mazzi di rose dopo il primo appuntamento, frasi romantiche, dichiarazioni d'amore. Il loro obbiettivo è fare innamorare la donna che hanno d'avanti e,quando ci riescono la gratificazione è raggiunta,l'abbandonano per iniziare il loro gioco altrove. Sono uomini che sotto la patina dei casanova nascondono gravi disagi:disturbi di personalità,depressioni importanti,a volte un'omosessualità latente o negata. Nel caso estremamente raro di una terapia vanno scovate le motivazioni inconsce che inducono a comportamenti sadici e pericolosi. Lei? non sempre è la vittima
A ogni uomo che colleziona corrisponde un tipo di donna che viene collezionata. Anche se ci sono casi in cui il rapporto vittima-carnefice si inverte ed è lei che va in cerca di rapporti sentimentali o sessuali per soddisfare non bisogni affettivi ma materiali.
Donne festosamente promisqueSono di solito dotate di buon equilibrio,non confondono l'avventura con la storia d'amore e sanno gustare quello che un uomo sensuale e maschio,in modo sano,può dare loro dal punto di vista dell'erotismo e della gioia di vivere. Sono le donne predilette degli uomini con esuberanza di sole:in questo incontro c'è sostanziale reciprocità e complementarietà che lascia entrambi appagati. Una volta conclusa la relazione ci si può dispiacere, ma non si arriva quasi mai a soffrire così tanto da ricorrere a una terapia. Le donne festosamente promiscue sono invece aborrite dai narcisi vampiri:con loro le loro strategie di seduzione difficilmente funzionano. Donne fragili:Sono le partner perfette per i narcisi vampiri perchè cascano nel loro gorgo della seduzione fine a se stessa. Sono donne che credono di valere solo allo sguardo di un uomo che le ama e per questo sono indotte facilmente a credere a frasi come:"sei straordinaria","sei unica","non ho mai incontrato una donna così bella,così intelligente" senza rendersi conto che si tratta di un copione abituale usato dai collezionisti senza che questi ci credano realmente (se ci credono è solo per un breve lasso di tempo) Sono persone che non hanno strumenti difensivi e si sentono emotivamente distrutte quando lui le abbandona. A olte l'abbandono è la molla per iniziare una terapia che le porta a rendersi conto di come la loro infelicità dipenda da bassa autostima. Le narcise vampire:Come i maschi di questa categoria,sono donne che anno una lucida e precisa tattica di seduzione. La grossa differenza sta nei fini:le vampire non mirano a collezionare avventure per nascondere un disagio interiore profondo, ma puntano a raggiungere vantaggi economici, di carriera o di status.Spesso si tratta di donne molto astute che puntano su uomini di potere:il rapporto che si instaura è strumentale.
Sono ben accetti commenti e opinioni.
Un saluto a tutti